fonte: Dipartimento della Protezione Civile (clicca per aprire il comunicato) |
Maltempo: ancora venti forti e nevicate al centro e al Sud
3 gennaio 2019
La nostra penisola continua ad essere interessata dal flusso di correnti fredde proveniente dal nord Europa che determina il persistere di forti venti al sud, una sensibile diminuzione delle temperature, con nevicate sul versante adriatico centro-meridionale fino al livello del mare e a quote molto basse sul resto del sud Italia.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nei giorni precedenti. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nei giorni precedenti. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede il persistere delle nevicate su Abruzzo, Molise, Campania e Puglia, fino a livello del mare, con apporti al suolo da deboli a moderati. Si prevedono apporti fino ad abbondanti tra Abruzzo e Molise alle quote collinari e montane.
Dalle prime ore di domani, venerdì 4 gennaio, si prevedono nevicate sulla Basilicata centro-settentrionale e sul versante ionico centro-settentrionale della Calabria, a quote superiori a 200-400 metri, con possibili sconfinamenti fino al livello del mare, con apporti al suolo deboli, moderati alle quote collinari e montane.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 4 gennaio, allerta gialla su Abruzzo e su alcuni settori della Sicilia.